Spiaggia di Torre Lapillo

Torre Lapillo – foto di Yellow.Cat by CC BY 2.0

Il Salento vive già da molti anni un picco di popolarità importante dovuto al turismo sempre crescente. Durante il periodo estivo, ma non solo, le località più conosciute di Lecce e provincia vengono prese d’assalto dai turisti, attratti dal buzz che elogia le meraviglie naturali, culturali ed artistiche di questa terra.

Ma la penisola salentina ha da sempre attirato le attenzioni delle popolazioni vicine, anche quando l’intento non era solo quello di godere del suo fantastico mare ma, piuttosto, quello di approfittare della sua posizione geografica strategica, posta al centro del Mediterraneo, in un punto di passaggio quasi obbligatorio per i traffici ed i commerci fra Oriente ed Occidente.

Tale premessa serve a far comprendere la presenza di una delle costruzioni caratterizzanti il territorio leccese: la torre di avvistamento. Essendo, infatti, quella salentina una vera e propria penisola, una delle sue particolarità è l’esposizione al mare dal lato ionico e dal lato adriatico. Il pericolo arrivava sempre da lì, dal mare. Per questo nelle epoche passate, specialmente nel Cinquecento, lungo i punti strategici della costa venivano edificate le torri di avvistamento che avevano proprio la funzione di controllare, sorvegliare il mare in vista di eventuali tentativi di invasione, per niente rari.

Una di queste affascinanti costruzioni, una delle tante sparse per il territorio, è la Torre di San Tommaso, poi meglio conosciuta come Torre Lapillo, che ha dato con gli anni il nome al piccolo centro abitato che si è sviluppato interno ad essa. Si tratta di una delle strutture più grandi del genere, misurando 16 metri per i lati della base e 17 metri per l’altezza. La torre, che ha ricevuto un’opera di restauro di recente, è caratterizzata da una scalinata con tre archi sottostanti e permette l’accesso all’interno. Attualmente l’interno della torre ospita un centro visite turistico-ambientali dove è possibile reperire informazioni e materiali su aspetti turistici come itinerari, tradizioni e sui principali siti architettonici e culturali del territorio.

Torre Lapillo è attualmente una frazione del comune di Porto Cesareo, il suo territorio si estende da Punta Prosciutto a Porto Cesareo stesso, e vanta un tratto di costa splendido, impreziosito da una spiaggia dalle sembianze esotiche. La sabbia è dorata, il mare cristallino, il tutto è arricchito da strutture ricettive di assoluta qualità: alberghi, ristoranti, B&B, lidi attrezzati, info point. I turisti che scelgono di visitare Torre Lapillo hanno, dunque, a disposizione tutto ciò che è necessario per trascorrere una vacanza divertente con sullo sfondo il fantastico versante ionico.

Gli stabilimenti balneari naturalmente sono fra le attrattive principali del litorale: sorgono, infatti, in contesti ambientali unici, su lingue di sabbia dalla bellezza caraibica che conducono verso un mare limpido. I lidi attrezzati perciò sono numerosi, è sufficiente spostarsi di poche centinaia di metri per trovarsi, a seconda di gusti, età ed esigenze, in tratti di spiaggia più affollati e divertenti oppure più tranquilli e rilassanti.

Nello specifico, i lidi a sud sono i più movimentati e si raggiungono facilmente a piedi dal centro di Torre Lapillo. I lidi a nord, invece, sono meno caotici ma necessitano di spostamenti in auto, se pur molto brevi. Ne citiamo alcuni: Lido La PinetaBahia del Sol, Stella Maris e Bacino Grande verso sud, mentre Togo BayLido degli AngeliBonavistaSamanà verso nord. In comune hanno il fatto che molti di essi durante la notte si trasformano in vere e proprie discoteche a cielo aperto e in riva al mare, con servizi di lounge e drink bar, musica live e dj set, offrendo quindi divertimento assicurato.

Per raggiungere Torre Lapillo è sufficiente imboccare la tangenziale Est di Lecce, prendere l’uscita per Monteroni e proseguire per Leverano. Da qui troviamo le indicazioni per Porto Cesareo e quindi per la vicinissima Torre Lapillo.
In alternativa è possibile percorrere la superstrada verso Brindisi, prendere l’uscita San Vito dei Normanni e quindi proseguire per Mesagne. Da qui è necessario attraversare il paese seguendo le indicazioni Porto Cesareo, passando anche dal paese di San Pancrazio Salentino.